Questa notte è caduta la prima neve, fa molto freddo. Gli allarme non si possono più contare, allarme e preallarme tre quattro volte al giorno e vengono quasi sempre allo stesso orario.
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Questa notte è caduta la prima neve, fa molto freddo. Gli allarme non si possono più contare, allarme e preallarme tre quattro volte al giorno e vengono quasi sempre allo stesso orario.
Col mio dispiacere la mano è guarita dalla ferita che mi feci e stamattina sono dovuto andare a lavorare. Sono cinque giorni che fiocca, fa un freddo terribile, si cammina su un palmo di neve, e la mattina si deve uscire alle 5:30 per ritirarsi la sera alle 6:30. Che vita!
È cessato di fioccare ma il freddo non cessa. Quest’anno il freddo sembra molto più rigido dell’anno scorso, siamo alla metà di novembre e già ha fatto una diecina di giorni a fioccare, figuriamoci nei prossimi mesi. Gli allarme: non c’è un giorno che non suonano le sirene quattro cinque volte, spero che Iddio ci faccia salvi da ogni pericolo che ogn’ora incombe su di noi.
Oggi, dopo lavorato una settimana intera, sono stato di guardia alla fabbrica, così domani, lunedì, incominciamo un’altra settimana per noi è un’altro calvario. Avrà la sua fine anche questa guerra maledetta?! È dal primo novembre che si sono intensificati di molto i bombardamenti su Monaco e nel dintorno, dal primo novembre ad oggi, abbiamo avuto solo 2 giorni di tregua, 13 e 14 novembre, il resto sempre allarme e pre-allarme, e quasi per giornate intere. Il 16 novembre c’è stato un grande bombardamento su Monaco. Era verso mezzogiorno quando hanno squillato le sirene, siamo andati nel solito ricovero, dopo circa mezz’ora abbiamo sentito rombare i motori degli apparecchi, ha incominciato a sparare la contraerea, dopo pochi secondi si sentivano cadere bombe a poca distanza da noi, la porta del ricovero sbatteva continuamente sembrava si volesse staccare dal muro. Noi stiamo tutti accovacciati a terra e preghiamo Iddio che ci faccia salvi e che un giorno non lontano possiamo ritornare insieme ai nostri cari. Ieri ho saputo che parecchi Casalesi che stanno in un campo chiamato Baierbrunn hanno ricevuta posta da Casale. E come mai io non ho avuto ancora niente? Anche Agostino LaTorre ha ricevuta posta oggi dalla sua famiglia, assicurandogli che stanno tutti bene spero che fra giorni riceverò anch’io notizie dalla mia cara moglie e bambini.
Oggi ho incontrato al mercato nero, località questa, in cui si trovano tutti i paesani di tutte le contrade di Monaco, Achille Verrengia e Stefano Torrico, mi hanno detto che hanno saputo con sicurezza che un certo Fortunato di San Donato, che stava insieme con Achille, e che se ne andò ammalato in Italia il 11 giugno scorso è finito a casa. Sono sicuro che sarà stato dalla mia moglie a portagli mie notizie perché ce l’ho raccomandai tanto e lui mi disse che sarebbe andato senz’altro a casa mia. Beato lui! Spero anch’io avrò questa grande gioia di abbracciare la mia cara Carmosina con i miei cari figlioletti. Che giorno felice sarà per me! Verrà?!
Oggi c’è stato quasi sempre l’allarme. Questa sera io, Ciccillo D’Angelo, Agostino LaTorre, e un certo Di Bernardo Fossio di Frattamaggiore siamo stati in un café a Marienplatz a bere del vino. Ieri comprai una pizza, perche ho avuto un po’ di conoscenza datosi che sono ben 14 mesi che abito a Monaco, loro invece sono stati sempre a Fasanerie Nord, 12 kilometri lontano e quindi non gli riesce di trovare da mangiare e da bere come riesce a me, e se poi si vuol comprare al mercato nero allora un kg di marche di pane bianco, che si può comprare anche pizza con tale marche, ci vogliono quattro giorni di lavoro, invece io non pago così caro. Abbiamo mangiato la pizza ed abbiamo bevuto il vino brindando alla salute del sindaco di Carinola. Oggi ho saputo per tramite di Alberto DeCristofaro che l’ingegnere Don Mattia Manera l’hanno eletto Sindaco di Carinola. Questa è una notizia che mi fa molto piacere. Finalmente hanno eliminato tutti quelli truffatori. Possiamo finalmente dire che hanno messo a capo di comune un uomo onesto e retto che penserà solo al benessere del popolo. Al nuovo Reggente del nostro comune auguriamo prosperità e salute.
Questa notte mentre stiamo dormendo, sentiamo squillare le sirene. Scendiamo nel ricovero, dopo poco tempo incominciano a bombardare, una bomba ha fatto tremare il ricovero dove stavamo noi. Le suore pregano, spero che le loro preghiere siano ascoltate e che saremo tutti salvi per poter ritornare dalle nostre care famiglie che ci aspettano ansimanti. Dopo circa un ora e mezzo usciamo dal ricovero ed in molti punti vediamo fuoco, a una strada poco lontana da noi c’è un grande incendio. Prendiamo il caffè e andiamo a lavorare, lungo il percorso tutti gli abitanti stanno già spazzando i vetri rotti in un percorso di circa 400 metri non c’è rimasta nessuna finestra sana, in molti punti di Monaco dicono, che hanno buttate delle grandi bombe, tutta la città è senza acqua. Non possiamo lavarci neanche la faccia.
Questa notte alle 4:30 sono venuti di nuovo a fare la sveglia, siamo andati al ricovero, alle 6:00 è finito, dicono che hanno bombardato nelle vicinanze di Monaco.
Alle 1:30 pomeriggio allarme, è finito alle 2:45. Non sono venuti in città, quasi tutto il giorno c’è il pre-allarme. Mi sento male. Ho chiesto di andare dal dottore, alle 5:00 mi ha mandato il capo fabbrica.
Questa notte ho avuto la febbre e tuttora ce l’ho però non forte. Domani andrò dal dottore, vorrei proprio svignarmela, in questi giorni tenterò. Non ne posso più!
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