A blog from World War 2 | Un Blog dalla Seconda Guerra Mondiale

Martedì in Albis

Oggi abbiamo lavorato come tutti gli altri giorni e come tutti gli altri giorni abbiamo mangiato patate senza condimento, e adesso anche pochissimo sale, anche la giornata di Pasqua abbiamo mangiato patate a mezzogiorno e sera, sempre senza condire. Con il mangiare si è fatto serio l’affare; non si trova più pane al mercato nero, e se qualche kilo si riesce a trovarlo costa 40 marchi, più di una settimana di lavoro, una sigaretta costa 5 marchi e qualcuno pretende anche 6. La nostra tessera per fumare è di due sigarette giornaliere quindi i fumatori che vogliono fumare si devono vendere anche le scarpe dai piedi, perché con una intera settimana di lavoro, possono comprarsi da fumare solo per mezza giornata (8 sigarette), 100 grammi di carne costano 20 marchi e non si trova facilmente. C’è Agostino e Ciccillo che tirano la cinghia proprio forte adesso. Dove sto io ad abitare si mangia male e va sempre più peggiorando, ho conosciuto in Germania anche cosa sono le monache, si vestono di bianco e di nero ma sono sepolcri imbiancati e non altro. Queste monache, che gestiscono questo locale dove siamo una quarantina di stranieri ed anche qualche tedesco, si prendono le nostre tessere mensili che c’è per quanto è poco ma c’è, burro, grasso, uova, pane bianco ecc. Mangiano tutto loro e a noi ci fanno mangiare sempre carote e patate, e non solo questo, ma i modi che hanno bisognerebbe vedere- le monache. Io non posso proprio più sopportare da mangiare queste porcherie non ne posso più, non vogliono proprio scendere giù queste patate schifose. Sono 550 giorni che mi hanno portato in Germania mi hanno fatto mangiare millecento volte patate; che stomaco ci vuole a vivere in Germania! Se avrò la gioia di ritornare non potrò mai più dimenticarla!

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