A blog from World War 2 | Un Blog dalla Seconda Guerra Mondiale

21 gennaio 1945

Oggi ho incontrato Paolo Maina al mercato nero. Vado spesso a questo famoso mercato perché è l’unico posto dove si possono incontrare dei paesani, e di più comprare ogni cosa di cui si ha bisogno ma pero a prezzi sbalorditivi. Per esempio: una sigaretta costa 3 marchi, mezza giornata di lavoro; un pacchetto di tabacco comune italiano costa 40 marchi, 400 lire italiane; un etto di burro 20 marchi; un chilo di pane bianco 30 marchi. Non parliamo poi del vestiario un paio di calzini 40 marchi. Questo Maina Paolo era un po’ in mali condizioni, lui non è come noi altri civili, è internato ed è sprovvisto di ogni cosa. Non gli ho potuto dare niente di vestiario perché sono stato due volte sinistrato dai bombardamenti aerei, ed ho perduto ogni cosa che a caro prezzo, mi ero comprato e ne sono rimasto dispiaciuto di non avergli potuto dare niente perché mi è rimasto strettamente il solo necessario, gli ho regalato un buono per un chilo di pane perché anche di quello ne ha bisogno.

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