È dal 1 gennaio che non abbiamo avuto l’allarme a Monaco, solo una volta martedì scorsa. Io credo che non verranno più a Monaco forse hanno finito, hanno terminato il loro compito.
Quasi l’80 percento della città è distrutta, comprese le fabbriche. Cosa verranno a fare ancora? Spero che Iddio faccia sempre salvi da ogni pericolo e che ci dia sempre forza, salute, e pazienza, per poter sopportare sempre freddo, lavoro, e ….!
Oggi nel pomeriggio sono andato un po’ dal signor Schumann che è tornato da poco da Konstanz dove ha trascorso le feste natalizie insieme alla sua moglie. L’ho trovato intento ad accomodare la sua stanza che è stata molto danneggiata dall’ultimo attacco del 17 dicembre scorso. Non si sa dove andare, stare sempre dentro è noioso andare per fuori è molto freddo, andare in fabbrica a lavorare è peggio ancora; e cosa fare?! Ah Germania! Martirio degli esseri umani. Verso stasera sono andato un po’ al mercato nero, dove si compra e si vende ogni cosa a prezzi sbalorditivi, per vedere qualche paesano. Ho incontrato solo Ciccillo che stava comprando il tabacco, e nessun altro Casalese, faceva molto freddo e subito me ne sono andato. Questo mercato è fatto di gente di ogni razza, di quasi tutte le razze, di ambo i sessi, di tutte le età. Ci sono tante povere giovinette, specialmente russe, che sono sole, senza padre, senza madre, senza nessuno, che sono state portate in Germania come me! Si vedono giovani donne, anche straniere, con dei bambini in braccia, e questi ultimi, non hanno un padre! Povere disgraziate giovani, si trovano sole, da anni lontane dalle loro case, e credo, digiunino anche, e col passare dei giorni, dei mesi, degli anni cadono nel disonore!
Non è loro la colpa, povere disgraziate, ma è di quei vigliacchi che le hanno strappate alle loro famiglie. A volte mi addoloro più della loro sorte, della loro situazione, che della mia. Pensare che sono 15 mesi e mezzo che sono stato trascinato in Germania e non ho ricevuto alcuna notizia da mia moglie e figli, e pure a volte mi fanno più pena queste giovani straniere; ma speriamo che presto finirà!