L’hotel è un grande locale dove ci lavorano più di cento persone. È dirimpetto alla stazione centrale. Mi hanno messo a lavorare vicino alla macchina che lava i piatti. Qui sto molto bene, solo che non ho notizie di mia moglie, e i miei due piccoli figli, specie Marina che ha circa 8 mesi. Ieri certi di Carinola mi hanno detto che i Casalesi vanno a lavorare a una fabbrica a Monaco. Vengono col treno e scendono alla stazione centrale e qui prendono il tram che li porta in fabbrica. Io dall’hotel dove lavoro ci sono vicino, ogni mattina mi alzo presto e mi metto all’uscita della stazione e chiamo continuamente forte molti nomi di Casalesi, dei quali Agostino LaTorre, e Ciccillo D’Angelo. È scuro, sono circa le sei di mattina. Ci salutiamo in fretta perché devono prendere il tram e mi danno l’indirizzo.