Siamo sempre in detta compagnia nell’hotel a cenare la sera. Viene il Corso si siede vicino a noi e ci offre della cioccolata. Mentre stiamo parlando vengono altri amici del signor Schumann che siedono sempre a quel tavolo, allora io ed il francese ce ne dobbiamo sedere ad un’altro tavolo mentre stiamo seduti viene un’altro italiano, un certo Mattiussi Italo di Trieste, un loro amico. Dopo mangiato, io e il francese andiamo ad un café da lui conosciuto, e là offre ancora della cioccolata. Usciamo da questo café sono le 11:00, mi dice che dove lui dorme è chiuso perché è tardi, e siccome mi sembra un buon amico, gli dico di venire a domandare un letto dove sono io. Parla col portinaio e ci mettiamo d’accordo di farlo dormire nella stanza mia, si fitta il letto per tre giorni, periodo questo, ha detto lui, che non andrà a lavorare.