Stanotte sono venuti a bombardare, tutti i malati che stanno un po’ bene scendono sotto l’ospedale. Gli altri, compreso io, scendono sotto l’ospedale con i letti attraverso una botola che è situata nei corridoi. Dopo qualche ora ci hanno risaliti sopra. Sono andati a bombardare lontano.
Oggi sono venute due signorine tedesche a trovare un loro fratello. Io e un francese camminiamo nel corridoio, la stanza di questo ragazzo è vicino alla nostra. Entriamo in questa stanza dov’è questo ragazzo e su un tavolo ci sono una chitarra e un violino che hanno portato queste due signorine. Diciamo qualche parola e poi prendo la chitarra in mano, prendo con la dita la posizione di “mi” minore e faccio vibrare tutte e sei le corde, tale posizione è come un pianoforte. Le due signorine si sbalordiscono a tale preciso e bell’accordo ed una di loro prende il violino e mi dice di accompagnarla. Suona il valzer “La vedova allegra”. Questo valzer l’ho suonato centinaia di volte in Italia e perciò l’ho accompagnato con molta abilità. Le due signorine rimangono meravigliate, chiamano le suore e mi presentono a loro; da questo momento divento il protetto delle suore. Il giorno mi portano da mangiare sempre pranzo speciale, mi vengono a trovare spesso ed io vado da loro. Mi sento sempre meglio.