A mezzogiorno hanno suonato di nuovo le sirene. L’allarme è durato fino a 1:30, ma grazie a Dio neanche questa volta sono venuti a Monaco. Cose strane; la gente appena udite le sirene corrono come pazzi e noi siamo obbligati a restare in fabbrica. Che Dio ci salvi! Oggi mi sono fatta una giratina per la città. È da restare pazzi a guardare in che stato hanno ridotta una città così grande. Non c’è via che non sia piena di rottami, non c’è quasi un palazzo che sia intatto. Si cammina per interi corsi, e a destra e sinistra, è tutto per terra, ma rasi al suolo, sfondato fino ai sotterranei, fa spavento, e con tutto ciò neanche si decidono a smetterla, vogliono proprio che siano distrutti anche tutti gli essere viventi. Ormai le cose le hanno distrutte, che aspettano proprio la distruzione intera di ogni singola persona?! Speriamo che Dio sia stanco e si muovesse a pietà di tanto sfacelo, di tanto strazio, e voglia mettere fine a questa catastrofica storia e che ogni padre, ogni figlio, ogni marito potrà ritornare ai suoi cari.