Oggi a mezzogiorno preciso è suonato l’allarme. Siamo andati sotto la fabbrica, abbiamo tutti paura, non possiamo andare a nessun ricovero, dobbiamo restare per forza in fabbrica e questa maledetta fabbrica è stata già due volte colpita, meno male che è successo sempre di notte. Alle 1:30 le sirene hanno suonato il cessato allarme e così siamo andati a mangiare la famosa zuppa con le patate senza nessun segno di condimento, e che vengono di fumo. Con questi ultimi bombardamenti ci siamo tutti impauriti molte sere ci corichiamo tardi per paura dell’allarme, c’è quasi sempre il preallarme e noi siamo sempre in guardia. Se siamo obbligati, sacrificati quando stiamo alla famosa fabbrica di non poter andare in qualche ricovero, non vogliamo fare altrettanto la sera o la notte, sebbene con queste bombe che buttano adesso nessun ricovero è sicuro ma è sempre buono ad andare in qualche ricovero più forte. Speriamo che voglia finire una buona volta questa catastrofica vicenda. Quando verrà quel giorno in cui potrò abbracciare la mia cara Carmosina con i miei cari bambini?! Mi darà il buon Dio questa grande gioia?! Spero sia presto la venuta di quel festoso giorno, e che Iddio voglia conservarmi sempre in salute a me e i miei cari e di farmi sempre salvo da ogni pericolo che ogn’ora incombe su di me!