Questa è la trascrizione e la traduzione di un diario vero scritto nel 1943 da Oreste Maina durante la seconda guerra mondiale, quando fu strappato alla sua famiglia da un piccolo paese dell’Italia meridionale e deportato in Germania con tanti altri Italiani.
Questo capitolo della storia della seconda guerra mondiale è poco conosciuto: si stima che più di 500.000 Italiani furono deportati in Germania come lavoratori coatti dopo l’8 settembre 1943. Alcuni fecero ritorno, altri no. Questo diario racconta le esperienze quotidiane, le speranze, le paure di un deportato: mio nonno.
Questo progetto online costruisce un ponte ideale tra la pratica del blogging dei giorni nostri e il diario tenuto allora da mio nonno. A partire dal 23 settembre 2008, le annotazioni del suo diario sono state pubblicate su questo blog nel giorno esatto in cui vennero scritte tanti anni fa.
In memoria di Oreste Maina. 6 settembre 1908 – 28 giugno 2001