Il mio termometro nascosto continua a funzionare. Gli infermieri sono due- uno è molto alla buona, l’altro mi sembra più furbo. Una mattina viene uno e l’altra viene l’altro. È venuto a trovarmi una signora italiana, moglie di un tedesco, signora Porri, insieme a un’altra signora italiana. Mi portano dei giornali nei quali io spero di leggere la fine della guerra. Prima di andarsene mi consigliano quando uscirò dall’ospedale, di andare alla Casa del Fascio per farmi dare degli indumenti vestiari che ne ho molto bisogno.