Un’altro allarme. Erano le 11:00 quando è suonato l’allarme. Non possiamo uscire di fabbrica e non ci fa entrare, il capo fabbrica, neanche nel ricovero. Io di nascosto sono riuscito a scapparmene fuori e sono andato ad un ricovero poco lontano. L’allarme è cessato alle 3:15 quando sono andato in fabbrica avevano già mangiato gli altri e pronti per mettersi al lavoro, così io non ho potuto neanche mangiare. Vicino a questa bella fabbrica dove lavoro io c’è un’osteria, dove comanda questo nostro capo fabbrica, il quale quando c’è l’allarme che dura molto, per non far perdere tempo ai suoi operai o per meglio dire “schiavi”, la fa aprire e darci da mangiare, così appena cessato l’allarme, o per meglio dire una decina di minuti prima, ci manda a lavorare.