A blog from World War 2 | Un Blog dalla Seconda Guerra Mondiale

Martedì Santo 1945

Questa notte ho dormito pochissimo, mi sono svegliato molte volte ed ogni qualvolta che mi svegliavo, due lacrime mi scendevano sulle guance ed un nodo mi stringeva la gola. Mi sembrava di vedermi sempre la mia moglie con i cari figlioli innanzi a me, mi veniva in mente, come se fosse stato ieri, quando nell’estate del 1943 prima che i tedeschi mi rubassero, mi strapassero davanti a mia moglie, quando si sentivano degli apparecchi americani, mia moglie aveva molta paura e con tutto il mio incoraggiamento, che non mai mancavo di farle, non riuscivo ad incoraggiarla a non avere paura. Figuriamoci cosa ha dovuto sopportare dopo, sola, senza di me, con due bambini dei quali una neanche di 10 mesi. C’ero io, e solo col rumore degli apparecchi aveva paura e molta. E che cosa è successo di lei quando il fronte è arrivato, si è avvicinato dalle nostre parti?! Che grandi sofferenze ha dovuto soffrire? Dove si sarà rifugiata con i due figlioli? Come avrà sopportato tanto strazio? E senza una notizia dal suo caro per giunta! Non sapendolo vivo o morto! Ah infame guerra e chi l’ha voluta, quanto si deve soffrire!

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